venerdì 15 gennaio 2010
giovedì 20 agosto 2009
i colori, sperimentazioni infinite
COLORI FISIOLOGICI
Luce o tenebra?
E' esperienza comune che trovandosi immersi in una totale oscurità la visione è impedita; l'occhio si pone in condizioni di massima ricettività e anche tutti gli altri sensi si mettono in contatto con l'ambiente per captare e riconoscere l'ambiente.
Non è esperienza comune invece sperimentare una pura luce se non in condizioni di momentaneo abbagliamento.
Un'immagine grigia su fondo nero appare molto più chiara della stessa immagine grigia su fondo bianco.
La tavola mostra una coppia di figure di identico verde, una di figure di identico colore rosso porpora e una coppia di identico grigio. Gli sfondi di colori complementari fanno si che i colori eguali vengano percepiti come diversi. In particolare le figure su sfondo blu assumono una sfumatura giallo-arancio, complementare al fondo e le figure su fondo arancio assumono una sfumatura bluastra.
Lo sfondo colorato, essendo una superficie molto più ampia di quella occupata dalle figure, sollecita maggiormente l'occhio e produce il fisiologico complementare che tinge anche la superficie delle figure.
martedì 18 agosto 2009
Le immagini...più di mille parole
In pubblicità, specialmente online, fotografie ed immagini spiegano visivamente un prodotto, lo connettono con il lettore e lo seducono in un modo che le sole parole non sempre sono in grado di fare.
David Ogilvy una delle personalità più conosciute del campo pubblicitario, una volta scrisse: “Avete soltanto 30 secondi (in uno spot pubblicitario). Se riuscite a catturare l’attenzione nel primo frame con una sorpresa visiva, avete una grandissima chance di trattenere il telespettatore. Le persone dimenticano un sacco di spot pubblicitari perchè questi iniziano con immagini noiose…”.Lo stesso vale anche oggi, sia nella carta stampata che online: avete circa 3 secondi per attirare l’attenzione del lettore/utente.
Qualsiasi immagine venga utilizzata per pubblicizzare un prodotto o servizio deve essere in sintonia con il testo che l’accompagna. Le immagini e la grafica devono corrispondere al vostro messaggio. Utilizzate le vostre immagini migliori ed affiancatele con headline aggressivi e testi semplici e concisi. […] Se il vostro target non viene colpito immediatamente, cambierà subito pagina. Gli utenti si lasciano guidare dagli spazi bianchi e si soffermano sui piccoli elementi, soprattutto su internet. Immagini multiple sono spesso più efficaci di uno scatto singolo, perché mettono a disposizione dell’utente una visione più approfondita e dettagliata del prodotto o servizio che state offrendo.
Non dimenticate mai che il vostro materiale di marketing ed il sito web rappresentano la vostra immagini pubblicitaria. Sarete giudicati attraverso le vostre brochure, i progetti web e le campagne pubblicitarie prima ancora di poter incontrare faccia a faccia i vostri potenziali clienti. Non perdete l’occasione di fare buona impressione".
pillole di grafica...
lunedì 10 agosto 2009
Rifare il trucco a una città
Il logo di Liverpool Capitale della Cultura 2008 ammicca dai lampioni e dalle aiuole, decora un palazzo di uffici e occhieggia in innumerevoli pubblicità, è semplicemente ovunque!
Questo logo è diventato sinonimo del programma di eventi della Capitale della Cultura e più in generale del rinnovamento del centro storico della città.
Le città hanno più bisogno di distinguersi rispetto al passato, Steve Nicholas della Creative Lynx, è uno dei numerosi creativi assunti dal comune e agenzie di sviluppo regionale per dare uno slancio in più alle rispettive località.
Le campagne pubblicitarie finalizzate ad esaltare le virtù di una località e i logo intesi a promuovere la città sul piano commerciale non sono una novità, nel 1977 Milton Glaser con I love NY :
Tuttavia la campagna urbana di Liverpool è qualcosa di più complesso di una semplice campagna promozionale.
Il "Place-branding" è una novità: l'espressione è stata coniata solo nel 2001 da Simon Anholt.
Più che una semplice campagna di marketing, una campagna di place-branding è un progetto in cui un nuovo logo viene utilizzato come simbolo visuale di un rilancio strategico di grandi proporzioni.
Secondo le istruzioni, il marchio doveva essere unico e incarnare la personalità di Liverpool; inoltre, doveva essere facile di ricordare e flessibile, longevo.
Il progetto dell'agenzia è stato realizzato in 30 colori diversi e copywriter e illustratori hanno contribuito alle fasi strategiche della campagna, della durata di due anni.
Liverpool la città del calcio e della musica pop, ma è anche molto più di questo..è una città con moltà creatività che deve essere messo in evidenza e così è stato fatto, l'unico modo per farlo è un rilancio d'immagine.
Anche opere di questo tipo, anche se in dimensioni ridotte potrebbero essere efficaci per rilanciare il turismo e le nostre città, anche da un punto di vista più commerciale, per aumentare i negozi e i posti di svago per i ragazzi, biblioteche più grandi, nuove segnaletiche...
Nuova creatività per vivere nelle nostre città in modo diverso, e perchè no, anche valorizzare la nostra tradizione.
martedì 4 agosto 2009
Sorridi, è il nuovo logo!
Pepsi dopo aver dato una lunga occhiata al suo marchio, ha deciso che era ora di rinnovarlo. Il classico simbolo rosso, bianco e blu ha ottenuto il suo restyling, ed è nato uno "smile".
Secondo Advertising Age "il marchio Pepsi sarà caratterizzato da una risata".
La risposta al nuovo stile è stata eterogenea ma è impensabile che si manifesti anche solo un rifiuto tale da imporre il ripristino del vecchio marchio.
L'unico punto messo in discussione forse è lo smile, i responsabili commerciali devono aver avuto i loro grattacapi nel decidere come vendere l'idea a Pepsi. Se lo smile è venuto per caso è troppo poco e poco professionale, infatti poi di base ci sono stati molti studi e ricerche incentrati sui sorrisi!
Quando un noto brand decide di aggiornarsi, lo fa per adattarsi ai tempi, per avvicinarsi al pubblico che è sempre meno calcolabile nelle sue scelte.
Complimenti allora a Arnell Group, l'agenzia che ha fatto uno splendido lavoro.
Il duo di animatori Smith & Foulkes ha realizzato una nuova pubblicità per Coca-cola.
Nello spot, che in Italia non è stato ancora diffuso, compaiono attori reali che si trasformano in avatar digitali, viene presa in giro l'idea di avere un alter ego on-line.
Nel fare questo, i registi, creativi e programmatori hanno dovuto superare numerose difficoltà tecniche, girando numerose carrellate di immagini, integrandovi i personaggi 3D e applicandovi quindi trasparenze e bagliori.
Il messaggio è : mettete da parte la facciata e collegatevi alle persone reali.
Questo spot che ha bisogno di essere guardato almeno due volte prima di riuscire a comprendere fino in fondo il significato, veicola un messaggio commerciale, sponsorizzare un brand, ma non si ferma a questo con finalità puramente commerciali, il messaggio viene caricato di una qualche utilità sociale, un messaggio che cerca di suscitare una qualche reazione in chi guarda, non solo la vendita della nota bibita, ma qualcosa che va oltre...
Lo spot è privo di voci, un messaggio che non è banale, anche se il brand è notissimo ricerca sempre di creare emozioni nuove nel suo interlocutore, questo è stato un ottimo lavoro dal mio punto di vista, poichè sarebbe stato molto più facile far parlare i personaggi in maniera chiara e schietta, o presentare il noto brand in maniera esplicita.