Ecco a voi ...

Questo è uno spazio ricco di spunti e un luogo di scambi costruttivi

martedì 23 dicembre 2008

comunicazione socialmente utile

............Manifesto di Marco Piroli dedicato al sottosviluppo
............Manifesto di Vincenzo Valerio dedicato alla mortalità infantile


In un mondo sempre più dominato dall'interesse è difficile per le organizzazioni benefiche promuovere le loro cause.
La comunicazione non è solo uno strumento di vendita che influenza le decisioni per il consumo; anche se sviluppata in minore quantità, può essere utilizzata per sensibilizzare le persone su tematiche sociali e ambientali.
La comunità dei creativi dovrebbe avere il dovere di usare la propria abilità per migliorare la società.
Ma chi oggi lo farebbe in maniera gratuita???voi?
Magari per aiutare un'associazione no profit che non ha fondi da destinare alla propria comunicazione?
Tommaso Minetti e Pasquale Volpe hanno lanciato un concorso per la comunicazione sociale chiamato Good 50x70 in collaborazione con organizzazioni benefiche quali Greenpeace e Amnesty Internetional...
Perchè scegliere un poster come mezzo espressivo?
Minetti spiega "quando si riesce a riassumere un messaggio in questa forma, il progetto può essere riutilizzato in qualsiasi altro ambito".
Questo è stato un tentativo per utilizzare le tecniche creative a sfondo sociale, per attirare l'attenzione e indurre ad agire!
Secondo Tommaso Minetti "Un'organizzazione come Greenpeace non ha alcun bisogno dell'ennesimo poster generico sull'ambiente".
Una cosa utile sarebbe quella di sostituire l'immagine, logo-marchio di un'organizzazione con un colore singolo riducendo i costi di stampa, liberando maggiori fondi per le cause.

mercoledì 10 dicembre 2008

10modi per misurarsi con le richieste

Ho cercato di analizzare e ora vi presento queste piccole pillole di saggezza, sono indicative e secondo me interessanti.
Molte volte vi sarà capitato di imbattervi in alcune delle situazioni che qui vi ho presentato, anche se non riferibili solo all'ambito grafico.
Nella celebre frase "il cliente ha sempre ragione", bisogna secondo me discuterci un pò...
Qui vi descrivo ciò che Adrian Shaughnessy propone per riuscire a rendere la vita lavorativa, almeno in parte, serena. Essere almeno consapevoli di aver fatto tutto quello che era coretto fare per rendere il cliente soddisfatto...
...rimane sempre un'impresa complicata !!!

10 modi di... Adrian Shaughnessy è direttore creativo di This Is real Art
http://www.thisisrealart.com/


Dietro le istruzioni c'è sempre una persona con idee, pregiudizzi, timori e preoccupazioni; solo dialogando si riesce ad ottenere le informazioni migliori dal cliente.
1 leggere ciò che è scritto in piccolo, perchè il cliente può inviarvi qualsiasi file, formato...ma non è finito qui, dovrete porre ulteriori domande, per convincerlo anche del vostro interesse:
-cosa vi deve consegnare
-specifiche tecniche precise
-cifre precise
-ciò che è rischiesto è inequivocabile?
-pubblico di riferimento
-materiele neccessario (marchio, logo...)
2 ascoltare se le istruzioni sono in forma orale, si, ma anche mettere tutto nero su bianco in forma cartacea.
3 istruzioni per i bandi, se gratuiti è consigliato aderirvi, permettono l'occasione di esplorare campi insoliti.
4 capire le istruzioni, una volta ricevute dobbiamo chiederci se sono chiare, è possibile da queste gestire un progetto che porti profitto? è possibile organizzare un lavoro di qualità? se le risposte sono positive, procedete pure con il lavoro.
5 mettere in discussione il progetto, se le istruzioni non sono adeguate, discutetene e sostenete le vostre convinzioni. Se non credete in voi stessi, nessun altro lo farà.
Se mettte in discussione il cliente avrete due conseguenze: un mucchio di lavoro di ricerca in più per sostenere le vostre argomentazioni, oppure un netto rifiuto.
6 si può dire no, non è facile rifiutare un lavoro, o quando si ottiene un rifiuto. Sono i momenti più dificili.
7 l'elemento chiave, le istruzioni a volte hanno un elemento nascosto, non esplicitato che dà accesso alla soluzione creativa del problema.
Come si trova?
Ponendo domande e svolgendo ricerche, dialogare direttamente con il target del progetto...se il progetto coinvolge quindicenni con la passione per lo sci, andate a parlare con loro...Porre domande a voi, al cliente, al pubblico.
8 fare un buon lavoro, non è sempre colpa delle istruzioni. I pasticci capitano anche perchè traiamo errate conclusioni.
9 le regole invisibili, a volte per i lavori di uno stesso cliente, vi vengono dati istruzioni approssimative, il cliente ha fiducia in voi, gratificante ma anche pericoloso...è il caso di istruzioni invisibili...cioè dare alcune cose per scontate; è preferibile almeno un'incontro per progetto, anche se dello stesso cliente.
10 avere fiducia nell'intuito a volte fare il contrario delle istruzioni prescritte, se motivato può essere un progetto rivoluzionario ed efficacie. Molte volte il cliente vuole qualcosa di "straordinario" con "immagini all'avanguardia", mentre a volte è il caso di agire in modo opposto restando efficaci.

Illustrazione di Spencer Wilson http://www.spencerwilson.co.uk/

Alla ricerca di un'idea . . .bisogno d'ascolto

I ritmi, le scadenze, i clienti... alcuni consigli di Faris Andrew e Scott Watts che ho ripreso, commentato e che vi porto qui, sono a mio avviso interessanti!
Loro sono degli esperti creativi, ma anch'essi trovano delle difficoltà nell'interpretazione delle istruzioni del cliente e nella produzione di idee per un progetto. Ecco alcuni consigli...


è tardi e le scadenze del progetto sono prossime.
Vi siete spremuti le meningi per tutto il giorno.
Rileggete nuovamente ciò che il cliente vi aveva detto.
Ottenere istruzioni dettagliate serve per semplificare tutto ciò.
Essere creativi sempre, tutti i giorni è difficile.
Le istruzioni devono costituire una parte fondamentale in qualsiasi progetto.
"Ma a volte alle 9.30 della mattina non è poi così facile essere pronti per un boom creativo..."Faris Andrew
Come procedere quando si ha a che fare coi clienti e interpretare le loro esigenze?
Scott Watts svolge questo per Tank Design, agenzia che realizza progetti multimediali.
"la tranquillità è fondamentale"
"fiducia, rispetto e onestà non guastano" Watts.
Molte volte però ci domandiamo "si tratta di un progetto interamente su commissione o si può contare su un margine di libertà?"
Meglio i colloqui a quattr'occhi...
La procedura viene definita in 4 fasi da Watts:
scoperta e ascolto, esplorazione del progetto, rifinitura del progetto e realizzazione.
Le istruzioni del cliente vengono prima della fase uno.
La prima fase appunto è quella dell'analisi delle esigenze del cliente, elaborare le specifiche tecniche "gestire le aspettative";
la seconda fase: non dire al cliente la soluzione, ma proporre più soluzioni da cui emergerà la decisione finale, dopo alcune rifiniture del progetto;
la fase finale è la realizzazione del prodotto finito.
Più chiara è la proposta meglio è!
Quando si ha una richiesta chiara, Watts utilizza una tecnica: si prende un pò di tempo per farla propria, si assicura di aver capito il problema e la lascia "galleggiare nel suo subinconscio per qualche tempo", poi estrae il blocco degli schizzi, quando ha un'idea chiara del contenuto del progetto e della sua forma, poi inizia a lavorare al computer.
Dice Watts " la sensazione è come quella provata da un pugile quando sale sul ring contro un nuovo avversario".
..ovviamente non tutti i clienti sanno quello che vogliono . . .e non tutti i progetti filano lisci...Dovrete mantenere la concentrazione! Watts
Porre le domande giuste e saper ascoltare.
Stabilire una relazione positiva con il cliente.
"Quando si stabilisce una relazione adeguata, la conseguenza naturale sono le istruzioni adeguate" Danny Yount


http://www.andrewfaris.com/
http://www.tankdesign.com/

lunedì 8 dicembre 2008

La mia rivista preferita

Arts è una rivista per creativi digitali!
Se volete darci un'occhiata . . .
http://www.computerarts.co.uk/

martedì 2 dicembre 2008

il mondo della creatività grafica

Ciao a tutti! Benvenuti
In questo blog cercherò di descrivere, i modi e le fasi che i professionisti applicano per riuscire a produrre idee creative. Non intendo elencare delle tecniche creative e il loro utilizzo, ma di esplorare ciò i creativi fanno oggi
per ottenere le idee giuste!
Le richieste e le difficoltà che incontrano durante questo processo.
Link interessanti per osservare come comunicano i più famosi studi e creativi del mondo, soprattutto inglesi e americani...
I loro consigli per organizzare e attuare con efficacia un buon prodotto creativo!
Anche voi potete contribuire ad arricchire il mio blog di vostre tecniche personali utilizzate per ottenere l'idea giusta!!!